Come funziona Recuva

Hai eliminato per sbaglio file o documenti importanti, hai effettuato una ricerca sul Web è hai visto che è possibile recuperarli utilizzando un programma chiamato Recuva? O magai hai letto l’articolo dove spieghiamo come recuperare i file cancellati da Windows 10 e adesso vuoi capire meglio come funziona Recuva? Sei capitato nell’articolo adatto alle tue esigenze.

Nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò nel dettaglio come funziona Recuva e come utilizzarlo al meglio per provare a recuperare i file cancellati per errore. Inizio subito col dirti che puoi utilizzare Recuva per recuperare i file su qualsiasi supporto d’archiviazione: disco interno, hard disk esterno, chiavetta USB o schede di memoria.

Prima di vedere nel dettaglio come funziona Recuva è fondamentale fare un’importante premessa. Quando cancelli un file o formatti un’unità d’archiviazione, i file non vengono rimossi del tutto, ma vengono etichettati come “cancellati” e accantonati.

Lo so, scritto così può sembrare parecchio strano ma provo a spiegarmi nel modo più semplice possibile con un esempio pratico. Se possiedi un hard disk da 500 GB di cui la metà è già occupata da file e documenti, il sistema ti mostrerà uno spazio residuo di 250 GB. Se decidi di formattare quest’hard disk, durante il processo di formattazione tutti i file presenti sull’unità d’archiviazione verranno etichettati come “cancellati”, ma non saranno rimossi del tutto, tuttavia, la procedura di formattazione farà credere al sistema che l’hard disk adesso è vuoto quindi, guardando la sua dimensione noterai che lo spazio residuo è di 500 GB. I file accantonati ed etichettati come “cancellati” verranno definitivamente eliminati, quando verranno sovrascritti da altri dati.

Recuva è in grado di recuperare tutti i file etichettati come “cancellati”, se quest’ultimi vengo sovrascritti da altri dati, neanche Recuva, sarà più in grado di recuperarli. Questo significa che se ti rendi conto di aver cancellato per sbaglio uno o più file, è importante agire il prima possibile, riducendo l’utilizzo del disco che conteneva i file eliminati, evitando così che quest’ultimi vengano sovrascritti.  

Dopo questa lunga premessa, possiamo passare all’argomento principale di quest’articolo e vedere nel dettaglio come funzionare Recuva.

Recuva: ecco come funziona

Recuva è compatibile solo con sistemi operativi Windows, supporta qualsiasi tipo di unità d’archiviazione formattato con file system: NTFS, FAT, FAT32, exFAT, EXT2, EXT3 e EXT4.

Il programma è disponibile in versione gratuita o a pagamento, quest’ultima implementa una serie di funzionalità extra, tra cui il supporto agli hard disk virtuali, il recupero file avanzato, aggiornamenti automatici e supporto premium.

Come installare Recuva

Per installare Recuva sul tuo PC, la procedura da effettuare è la seguente:

  • Accedi al sito ufficiale;
  • Fai clic sul pulsante “Donwload Free Version” e poi clicca su “Free Donwload”;
  • Nella pagina che si apre, fai clic sul pulsante “Download”, presente nella colonna “Free”;
  • Terminato il download, fai doppio clic sul file che hai appena scaricato;
  • Clicca su “SI”;
  • Tramite il menu a tendina presente in alto, seleziona la lingua;
  • Metti il segno di spunta alla voce “No thanks, I don’t need CCleaner”;
  • Fai clic su “Install”;
  • Terminata l’installazione fai clic sul pulsante “Run Recuva” per avviare il software.

Come si usa Recuva

  • Assicurati che l’unità sulla quale sono presenti i file che vuoi recuperare sia collegata al PC;
  • Fai clic sul pulsante “Avanti”;
  • Seleziona il tipo di file che intendi recuperare, quindi clicca su “Avanti”;
utilizzo-recuva
  • Seleziona il dispositivo dal quale intendi recuperare i file (selezionando la voce “Non sono sicuro” Recuva recupererà i file da tutti i dischi e dispositivi collegati al PC), fai clic su “Avanti”;
come si usa recuva

A questo punto hai due scelte: puoi cliccare su “Avanti” e avviare la scansione standard o selezionare la casella “Attiva scansione approfondita” e successivamente cliccare su “Avanti”, in questo modo avvierai la scansione approfondita. Quest’ultima impiegherà molto più tempo, ma sarà in grado di recuperare anche più file.

Io ti consiglio di partire con la scansione standard e passare alla scansione approfondita solo se la prima scansione non ha dato i risultati sperati.

Terminata la scansione ti troverai davanti l’elenco di tutti i file recuperati da Recuva. I file contrassegnati con il pallino verde, possono essere recuperati, quelli con il pallino giallo, possono essere recuperati, ma potrebbero essere parzialmente danneggiati, quelli con il pallino rosso invece sono irrecuperabili.

recupero-file-con-recuva

Metti il segno di spunta accanto ai file che desideri recuperare e poi clicca sul pulsante “Recupera”, presente in basso a destra.

Se dopo aver avviato Recuva, desideri saltare l’avvio guidato, metti il segno di spunta alla voce “Non mostrare questo Winzard all’avvio” e clicca sulla “X” presente in alto a sinistra per chiudere la finestra. A questo punto ti troverai davanti ad una finestra leggermente diversa rispetto a quella vista in precedenza.

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La procedura da effettuare comunque è ugualmente molto semplice. Tramite il menu a tendina presente in alto a sinistra, puoi selezionare l’unità da scansionare, mentre utilizzando il menu a tendina presente in alto a destra, puoi scegliere il tipo di file da cercare. Una volta effettuate le tue scelte, clicca sul pulsante “Scansione” per avviare la scansione. Il resto della procedura è identica a quella vista in precedenza.